L'epilazione laser permanente è diventata un trattamento indispensabile per la rimozione a lungo termine dei peli superflui. Per ottenere risultati permanenti, il dispositivo laser deve essere in grado di trattare efficacemente tutti i fototipi, assicurando al contempo la massima protezione della pelle. La pelle più chiara viene trattata prevalentemente con lunghezze d'onda di 755 nm (laser Alessandrite) o 805 nm (laser a diodi), mentre la pelle più scura viene trattata principalmente a 1064 nm (laser Nd ), disponibile sia nei laser a diodi che in quelli a stato solido.
ha utilizzato la depilazione laser nel 2018.
tra i trattamenti non invasivi più richiesti nel 2018.
Trattamento non invasivo
, senza tempi di recupero né impatto sulla vita sociale.
La rimozione permanente dei peli superflui tramite laser si basa sul principio della fototermolisi selettiva. Quando viene applicata una lunghezza d'onda specifica del laser ai peli dell'area da trattare, la melanina nel fusto pilifero assorbe la luce e la converte in energia termica. Questo calore accumulato distrugge i follicoli piliferi, le cellule staminali e le papille dermiche associate, lasciando intatta l’epidermide circostante.
La pelle più scura risulta più complessa da trattare a causa dell'elevata concentrazione di melanina, che funge da cromoforo concorrente. Per questo motivo, la selezione dei parametri di trattamento deve essere personalizzata in base alle caratteristiche specifiche di ciascun paziente, come fototipo, colore e spessore dei peli. Per garantire risultati ottimali in tutta sicurezza, è fondamentale regolare con precisione parametri quali fluenza, durata dell'impulso, frequenza di emissione e dimensione dello spot.
Per ottenere risultati duraturi, sono necessarie più sessioni di trattamento.
Questa tecnologia rappresenta una vera rivoluzione per i pazienti: ultraveloce, con risultati eccellenti e senza dolore.